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Igiene e Prevenzione

   
Quando si parla di salute e bellezza dei denti è ormai accertato che un ruolo fondamentale è svolto dalla “prevenzione”.
Prevenire significa attuare quotidianamente una corretta igiene orale adottando i mezzi piu' idonei alla propria specifica situazione clinica oltre che recarsi con regolarità dal dentista per evidenziare eventuali problemi in una fase quanto piu' precoce possibile per intervenire con tempestivita'.

Una fase fondamentale della prevenzione e' la seduta periodica di igiene professionale curata dalla ns Dr.ssa Igienista Alessia Gionne durante la quale oltre a rimuovere placca e tartaro e a lucidare i denti  si intercettano eventuali nuove patologie quali carie o parodontopatie. 

 

Il  protocollo di follow-up che adottiamo ci consente di seguire i pazienti nel tempo con richiami di igiene programmati e periodici per preservare al meglio lo stato di salute dei nostri pazienti.

 

Al termine di ogni seduta la Dott.sa Alessia Gionne vi sapra' indicare gli strumenti di igiene piu' idonei al vostro caso specifico.

 

 

Nel nostro studio potete effettuare:

 

  • Igiene professionale

  • Levigatura e curettage 

  • Terapia Laser delle tasche parodontali

  • Fluoroprofilassi

  • Sigillatura

  • Sbiancamento Laser dei denti

 

 

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Lo Spazzolino e le tecniche di spazzolamento


E' il principale strumento di igiene orale, deve essere usato tre volte al giorno, cioè dopo i pasti principali.

 

Gli spazzolini oggi in commercio sono manuali o elettrici, entrambi sono efficaci a patto che vengano utilizzati in maniera corretta, lo spazzolino elettrico differisce dal manuale perche' necessita di un minore impegno da parte dell'operatore nella tecnica di igiene, le vibrazioni e le rotazioni della testina sono numerose e in genere determina una piu' approfondita pulizia.

 

Gli spazzolini elettrici piu' idonei sono quelli a testina rotonda, mentre tra quelli manuali vanno preferiti quelli a setole medio morbide.

La Placca


E’ un accumulo di batteri sotto forma di una soffice  patina, che si deposita e aderisce sui denti. 

 

Se questa patina non è rimossa giornalmente i batteri in essa contenuti determinano infiammazioni gengivali, alitosi e la corrosione dello smalto con formazione di carie.

Il Tartaro


Se la placca non viene rimossa adeguatamente i sali minerali che si trovano disciolti nella saliva vi si depositano trasformandola in un deposito duro e giallastro chiamato Tartaro.

 

Per rimuovere il tartaro, a questo punto, non è più sufficiente lo spazzolino, ma è indispensabile l’intervento del dentista o della igienista che lo elimina con un apposito strumento, a ultrasuoni o a mano, nel corso della pulizia dei denti.

Il tartaro provoca nel tempo seri danni ai tessuti di sostegno del dente facendo insorgere la parodontite (rossore, dolenzia e sanguinamento gengivale) che se si cronicizza evolve in parodontite (formazione di tasche gengivali, mobilita' dei denti, alitosi ecc.).

 

La parodontite in passato conosciuta come "piorrea" causa un assottigliamento e la retrazione dell’osso e delle gengive e se non curata evolve nella perdita dei denti.

Il Filo Interdentale
 

Serve a pulire gli spazi tra un dente e l'altro dove nessuno spazzolino puo' arrivare.  Il 90% delle carie degli adulti si sviluppa tra dente e dente ed e' associata al non utilizzo costante del filo.

 

Andrebbe utilizzato almeno una volta al giorno la sera con una tecnica atraumatica, tra i vari prodotti in commercio sono da preferire i fili non cerati.

 

Attorno alle protesi, agli impianti  e ai ponti deve essere utilizzato il filo Superfloss che assicura una migliore igiene attorno ai restauri.

Scovolino


E’ utile per rimuovere la placca batterica negli spazi interdentali cosi' come il filo ma puo' essere usato solo quando gia' c'e' stato un certo grado di retrazione gengivale con la comparsa di spazio tra i denti.

 

in ogni caso sara' la nostra Igienista a indicarvi dove usare il filo e dove lo scovolino.

 

E' uno strumento molto comodo ed efficace anche per pulire gli attacchi degli apparecchi di ortodonzia e per l'igiene di ponti e impianti oltre che delle protesi tipo toronto. 

 

In commercio ne esistono vari tipi con una ampia scelta di forme e misure.

Il Dentifricio
 

E’ il “sapone” per lavare bene i denti, ha, inoltre il compito di apportare particolari sostanze che permettono la riduzione della formazione della placca, fissare il fluoro sullo smalto, rinforzandolo, e depositare particolari “farmaci” atti a migliorare lo stato delle gengive o a ridurre la sensibilita' dei denti.

 

I dentifrici salini sono particolarmente indicati per le infiammazioni gengivali. 

 

Ai fini dell'igiene orale tuttavia e' molto piu' importante spazzolare bene i denti, e' infatti l'azione meccanica delle setole che rimuove la placca batterica, non bisogna quindi demandare al dentifricio il compito di pulire i denti perche' e' molto importante l'azione delle setole dello spazzolino. 

Colluttorio


E’ un liquido da usare, puro o diluito in acqua, per gli sciacqui della bocca ma non sostituisce assolutamente nessuno dei mezzi sopra esposti.

Può avere una azione antiplacca e antitartaro a seconda dei “farmaci” in esso disciolti, inoltre spesso contiene fluoro che a contatto con i denti rinforza lo smalto.

Dopo interventi chirurgici, parodontali o estrazioni un colluttorio con Clorexidina al 0,2% usato 2 volte al giorno è utile per la disinfezione quotidiana ma va impiegato per un massim di 10 15 giorni dopo tende infatti a macchiare i denti.

Un ottimo disinfettante orale post operatorio e' una soluzione di acqua al 50% acqua ossigenata al 50% con aggiunta di poco sale, da usare 3-4 volte al giorno.

Il gradevole aroma che molti collutori hanno fornisce una immediata sensazione di freschezza che pero' non va assolutamente associata ad un effetto disinfettante ma e' solo una sensazione momentanea.

L'igienista e il dentista vi sapranno meglio indicare i collutori piu' idonei alla vostra situazione specifica.

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